Capitolo 6 Servizi generali e Public Outreach & Education
 

Public   Outreach   and   Education   (PO&E)

In quanto storico e, per ora, unico presidio istituzionale delle scienze del cielo nel Meridione continentale, l'Osservatorio Astronomico di Capodimonte dedica tradizionalmente una particolare attenzione alla didattica e alla divulgazione. L'intento è di promuovere la cultura astronomica, di avvicinare i giovani alle scienze della natura e di far partecipi i cittadini delle meraviglie scientifiche del nostro tempo. Per meglio raggiungere questi obiettivi, l'OAC si è dotato negli anni di un primo nucleo di personale specializzato, a tempo pieno o parziale, di ruolo o a contratto, e di un complesso di strutture unico nel suo genere, le cui descrizioni sono state di seguito riportate quasi integralmente dall'Annuario 2003 per comodità del lettore.

  • Auditorium
    utilizzato per congressi, workshop, incontri di lavoro, e per le attività di didattica e divulgazione, ha una capienza di quasi 300 posti. Nel 2000 la strumentazione della sala è stata aggiornata agli standard più moderni della multimedialità. Attigui alla grande sala si trovano il Laboratorio di didattica e il Museo degli strumenti antichi.

  • Laboratorio di didattica
    concepito nel 2001, è il luogo ideale, per scolaresche e per visitatori in genere, dove sperimentare i fenomeni fisici che trovano applicazione in campo astronomico. La dotazione strumentale del Laboratorio è in costante aumento. Un esempio tra tutti è il recente acquisto del telescopio Celestron Nextar 5: un piccolo strumento computerizzato, corredato di filtri solari a tutta apertura e di una videocamera, finalizzato all'osservazione del Sole.

  • Museo degli strumenti antichi
    raccoglie tutta la collezione dell'Osservatorio, dalla nascita nel 1819 ai primi anni del 1900, in un nuovo allestimento inaugurato nel 2000. Oltre ad essere luogo di conservazione e promozione degli strumenti scientifici di valore storico, è anche spazio dedicato alla memoria e alla divulgazione della storia della scienza. Infatti, con l'ausilio di pannelli esplicativi, propone un percorso a tema focalizzato sull'evoluzione dell'astronomia dalle origini ai nostri giorni.

  • Cerchio meridiano di Repsold
    riproduce in modo suggestivo l'ambiente di lavoro di un astronomo classico alla fine dell'Ottocento. Acquistato nel 1871 da Annibale de Gasparis e impiantato nell'antica (ora non più esistente) sala meridiana orientale dell'edificio monumentale, nel 1932 venne riparato e collocato entro l'attuale cupola d'acciaio. L'intera struttura è stata recentemente restaurata e corredata di supporti multimediali per la divulgazione, con presentazioni originali realizzate dal gruppo di divulgazione e didattica dell'OAC.

  • Strumento dei passaggi di Bamberg
    risalente alla seconda metà dell'Ottocento, è la versione più piccola, ma non meno precisa, del Cerchio Meridiano. Veniva usato per registrare il passaggio di una determinata stella in meridiano, al fine di misurare il tempo su cui regolare gli orologi. Strumento, e padiglione in legno che lo ospita, sono stati restaurati di recente.

  • Planetario
    alloggiato nella cupola ovest del piazzale antistante l'edificio monumentale, il planetario
    Gambato, inaugurato nel dicembre 2000 in sostituzione del più piccolo GOTO EX-3, ha una capienza di 20 posti a sedere.
  • Telescopio da 40 cm
    installato nella cupola est del piazzale antistante l'edificio monumentale, è un equatoriale con primario di 40 cm, ottica Ritchey-Chretien (f/8) e configurazione Nasmith. Inaugurato nel dicembre 2000, riveste il duplice ruolo di supporto didattico, rivolto principalmente agli studenti universitari, e di strumento scientifico. E' infatti utilizzato dal gruppo di fisica solare dell'OAC nell'ambito della ricerca sulle oscillazioni globali e sul campo magnetico del Sole.

  • Celostata
    telescopio professionale per l'osservazione del Sole, già equipaggiato con un grande spettrografo ora trasferito al Toppo di Castelgrande, viene oggi utilizzato per produrre immagini del Sole sufficientemente grandi per potervi osservare, con tutto agio, il sistema delle macchie. Lentezze burocratiche hanno rallentato il previsto avvio, nel 2004, della realizzazione di una moderna copertura.

  • Auletta seminari
    dotata di lavagna, di un videoproiettore, di lavagna luminosa e di un diaproiettore, è il luogo per seminari e piccole riunioni.

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