Capitolo 6
Servizi generali e Public Outreach & Education
L'attività di ricerca al CdC
L
o staff del CdC svolge, in stretta collaborazione con il personale di Ricerca, attività R&D in settori strategici per l’OAC, quali la pipeline di riduzione dati WFI e gli Archivi. I principali campi di ricerca, con l’indicazione delle attività cofinanziate o dei progetti nazionali di afferenza, sono :
Networking (PON 2000-2006 Misura II.2 Azione a)
Con questo intervento (finanziato recentemente per circa 250.000€ dalla Regione Campania) si andranno a soddisfare le richieste di elevate velocità di trasmissione dati, indispensabili per l'elaborazione di immagini di grande formato. L'area della ricerca sarà, quindi, dotata di prese telematiche 10/100/1000Base-T. Inoltre, verrà aumentata la larghezza di banda a tutta l'infrastruttura di rete per implementare l'architettura AVVID (integrazione di voce, video e dati su di un'unica rete IP) per fornire risposta, in maniera innovativa, a svariate esigenze multimediali che vanno dalla telefonia IP alla visualizzazione a distanza, in "real time", delle immagini riprese dal telescopio di questo Osservatorio. Infine il cablaggio strutturato sarà esteso in maniera più capillare. Tutti i gruppi di ricerca di questo Osservatorio saranno favoriti dalla realizzazione di questo progetto, ed in particolar modo la pipeline di riduzione e calibrazione delle immagini astrofisiche a grande campo provenienti dalla camera a mosaico OmegaCam, montata sul telescopio VST, che produrrà tipicamente 100 Gbyte di dati grezzi per notte. Per il trattamento delle immagini di grande formato (Wide Field Imaging), i benefici saranno particolarmente evidenti, visto che anche il solo tempo di visualizzazione di una immagine, trasferita via rete, passerebbe da 80 s a 8 s. Infine, una rete veloce permetterà di avere grossi archivi di dati distribuiti utilizzando la tecnologia dello Storage Area Network. Il know-how acquisito potrà servire alla realizzazione dell'Osservatorio Virtuale (VO) globale; la finalità di questo progetto è quella di permettere ai ricercatori l'utilizzo di grossi archivi di dati astronomici distribuito su tutto il pianeta.
Grid Computing (Draco-Cofin2003, FIRB)
Questo progetto riguarda l'installazione e configurazione di un nodo della Grid Nazionale di Astrofisica, e la conseguente condivisione del cluster Beowulf su tale griglia, ed è cofinanziato da un COFIN 2003. La grid è una tecnologia in fase di sviluppo che ha grandi potenzialità e promette di fornire le enormi risorse di calcolo necessarie per le elaborazioni astronomiche, come ad esempio l'elaborazione di immagini a grande campo. Considerato quindi il vivo l'interesse di questo Osservatorio per le Griglie Computazionali (Data Grid), e la prossima installazione di una rete locale veloce (vedi punto precedente), è prevista anche la realizzazione di una Grid interna, tra i cluster Beowulf prima menzionati e gli altri macchine di questo Osservatorio. Si potrà, ancora, sfruttare la potenza di calcolo di tutti i PC che attualmente rimangono spenti nelle ore serali e notturne. L'implementazione di una Grid interna permetterà di fare sperimentazioni ed acquisire conoscenze e competenze su questa problematica, per altro, molto attuale.
Calcolo Alte Prestazioni (Cluster Beowulf Cofin 2001)
Per l'elaborazione delle immagini astronomiche a grande campo una architettura computazionale particolarmente efficiente è quella del cluster Beowulf. Nell'ambito di un COFIN 2001 sono stati quindi progettati ed installati realizzati due
cluster
, rispettivamente di 10 nodi (Pentium III dual processor) e 17 nodi (Opteron 64-bit dual processor). Il progetto è consistito in un lavoro di scelta delle architetture da adottare, installazione e configurazione dei sistemi, implementazione di strumenti idonei alla corretta gestione e sfruttamento delle risorse, ed ha posto le basi per la successiva integrazione di tale risorsa nella Grid Nazionale di Astrofisica